Il portale della Montagna Biellese, è un'idea per far conoscere le grandi potenzialità turistiche alpine di questo territorio, un sito tecnico e chiaro che parla il linguaggio degli alpinisti, che dà informazioni complete basate sulla perfetta conoscenza dei luoghi da parte delle guide alpine, un invito ad avvicinarsi a questa piccola, ma importante catena montuosa.
Navigando nel sito verrete presi per mano ed accompagnati tra la storia, le curiosità e gli itinerari di una montagna vera, ancora da scoprire, un mondo che si offre al turismo con la caratteristica unica di non essere turistico.
Prima di lanciare ilmacchie.it ho avuto la possibilità di vivere il mondo di MontagnaBiellese.com per ben 3 anni, pubblicando diversi contenuti. É stato assolutamente fondamentale per fare esperienza sul web e conoscere meglio le dinamiche che caratterizzano la realtà online. Ora che ho realizzato il sogno di avere un sito web il rapporto con Montagna Biellese non si interrompe di certo, anzi, il sodalizio sarà più forte che mai, grazie ad una sorta di gemellaggio online tra i due portali.

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Vie ferrate, vie di alpinismo ben attrezzate su ottimo granito, sentieri, la mitica alta via che percorre per 40 chilometri il filo della cresta spartiacque con la Valle di Gressoney, poi l'inverno con le scalate invernali, le cascate e lo scialpinismo, tantissime proposte chiaramente relazionate e fruibili gratuitamente dagli utenti, un invito dunque ad avvicinarsi e venire a curiosare i luoghi incastonati in queste dimenticate Alpi Biellesi.
Le montagne del Biellese hanno delle caratteristiche particolari che le differenziano da tutte le altre zone delle Alpi, sono poste in una situazione privilegiata che consente di spaziare con lo sguardo sull'intera pianura Padana e le propaggini dell'Appenino da un lato e su tutte le Alpi Occidentali e Centrali dall' altro lato. Sono montagne selvagge, ma a misura d'uomo, dove si può trovare un po' di tutto, dalle vie plasir ben attrezzate, agli itinerari d'avventura, dalle aree wilderness assolutamente vergini alle ripetutissime vie ferrate. In inverno le forti precipitazioni nevose ed il particolare clima che trasforma velocemente la neve, ne fanno un vero paradiso per lo scialpinismo, e l'alpinismo invernale.

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Gianni Lanza, biellese doc, classe 1961, inizia ad arrampicare giovanissimo a 13 anni con una passione che dura ancora oggi. Nel 1980 diventa istruttore militare presso la scuola alpina di Aosta, si diploma aspirante guida nell'83 e guida alpina nell'86.
Dall'88 mette le basi per la creazione della Tike Saab, la prima scuola regolarmente registrata presso il collegio guide alpine della regione Piemonte, nel 2002 lancia il progetto "Alpi Biellesi" e si impegna con tutte le sue forze a valorizzare il territorio. I risultati sono davvero degni di nota: richiodatura e bonifica delle vie storiche, realizzazione dell' Alta Via Alpi Biellesi, costruzione delle ferrate del Limbo, Ciao Miki, Nito Staich, e Infernone, della parete scuola del Tetto del lago, e dell'importantissima ferrata-scuola per ragazzi diversamente abili, e l'apertura di circa 20 nuove vie. Ha pubblicato inoltre tre libri sulle Alpi Biellesi con la collaborazione di Roby Sellone.

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